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TORINO NIZZA60
CASA SULLA CITTA'

Per anni non sono riuscito a guardarmi allo specchio. Quando ho ripreso a farlo mi sono chiesto dove avrei voluto abitare, dopo lungo tempo vissuto senza un luogo che fosse mio. In questa casa ora c’è quel che cercavo. Va bene per me, non credo la suggerirei a nessun altro. Ogni persona ha diritto a un’abitazione da vivere o da condividere, in cui potersi sentire bene. In questo sta il mestiere di chi progetta le case per gli altri, deve solo saper ascoltare, per poi riordinare le idee attraverso ciò che sa. Non tutti possono ambire a uno spazio disegnato sulle proprie esigenze. Spesso ci si deve adattare a qualcosa che già esiste, modificandolo con poche risorse, magari acquistando un mobile o cambiando il colore ai muri. Io ho avuto la fortuna di poter lavorare sulle mie esigenze e di ridisegnare completamente un alloggio che già esisteva, ma che nulla c'entrava con me. Ho potuto fare di più che scegliere una lampada o dare il bianco. DG

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