Primo lotto del “Museo in divenire”, così è stato battezzato l’allestimento al piano terreno del convento fondato nel 1577. Dopo i lavori di restauro e strutturali dei locali, progettati dal collega Lorenzo Ferro Forte, Officina delle Idee mette in atto una prima fase di un lavoro più ampio supportato da un master plan che interessa l’intero edificio e parte delle aree esterne del già operativo Giardino Botanico. Si tratta dell’accoglienza, completamente ridisegnata in quello che era l’ingresso del monastero, a cui segue un ambiente dove si è messo in scena un piccolo condensato della storia di Ceva e del suo Territorio. Il chiostro accoglie una linea del tempo, che mette a confronto le vicende di Ceva, quelle italiane e del mondo negli anni dalla nascita della Fiera, rappresentata con i suoi manifesti più significativi, fino all’inaugurazione del 2024. La sala più ampia è interessata da una multivisione sull’Associazione, la micologia e i territorio.