Loro due sono una bella coppia. Dopo un periodo di pendolarismo tra la casa dell’uno e quella dell’altra hanno deciso di abitare insieme. Ci hanno chiesto di riprogettare gli interni dell’abitazione di lui, sulla collina di Aosta, una grande finestra che si affaccia a mezza costa. Sotto la città, vecchia e nuova, sopra il monte Emilius, un precipizio che domina quel tratto di valle. Abbiamo lavorato insieme, passo dopo passo, ridisegnando lo stretto corridoio di ingresso, il grande spazio a doppia altezza del soggiorno, la cucina, due nuovi bagni. È stato un cantiere divertente: gli artigiani valdostani si sono trovati ad affrontare tipologie inusuali nelle lavorazioni, come il rivestimento ligneo delle pareti, l’illuminotecnica su misura, i grandi formati posati nei servizi, la scansione geometrica di ogni elemento, ritmato, allineato, proporzionato con meticolosa ossessione. Hanno reagito bene, ogni dettaglio è stato curato e ogni processo innovativo affrontato con curiosità, sapienza e desiderio di sperimentazione. Buona parte del risultato, straordinario, è merito loro.